La Memantina riduce il deterioramento clinico nella malattia di Alzheimer, moderata-grave


Lo studio ha valutato l’effetto della Memantina, un antagonista NMDA , nel trattamento della malattia di Alzheimer.

Un totale di 252 pazienti ( 67% donne; età media: 76 anni ) è stato assegnato in modo random a ricevere placebo o Memantina 20mg/die per 28 settimane.

Il 72% ( n=181 ) dei pazienti ha completato lo studio.
Un totale di 71 pazienti ha interrotto lo studio prima del tempo ( 42 che assumevano placebo e 29 che prendevano Memantina ).

I pazienti che hanno ricevuto la Memantina hanno avuto un migliore outcome ( esito ) rispetto a coloro che hanno assunto il placebo.

Gli Autori hanno concluso affermando che il trattamento anti-glutamatergico riduce il deterioramento clinico nella malattia di Alzheimer, moderata-grave. ( Xagena 2003 )

Reisberg B et al, N Engl J Med 2003; 348:1333-1341


Indietro

Altri articoli

Il CHMP ( Committee for Medicinal Products for Human Use ) dell’European Medicines Agency ( EMA ) ha espresso parere...


Uno studiom coordinato da Ricercatori dell’UCLA ( University of California – Los Angeles ) ha valutato gli effetti comportamentali della...


Il Committee del NICE ( National Institute for Health and Clinical Excellence ) ha analizzato 2 studi clinici controllati e...


La Memantina è un antagonista del recettore NMDA ( N–Meti –D-Aspartato ), a bassa-moderata affinità. Lo studio ha...


Esiste evidenza che il glutammato svolga un ruolo nella patogenesi della malattia di Alzheimer e nel danno che segue...


Esiste evidenza che il glutammato svolga un ruolo nella patogenesi della malattia di Alzheimer e nel danno che segue...


L’FDA ha approvato la Memantina ( Namenda) nel trattamento della malattia di Alzheimer, forma moderata-grave. La Memantina...


La Memantina (in Usa Namenda, in Europa Axura , Ebixa ) è il capostipite di una nuova classe di...